Cessione del Quinto dello Stipendio La Cessione del Quinto dello Stipendio è un prestito personale
a tasso fisso con trattenuta sulla busta paga, cui possono accedere tutti i
lavoratori dipendenti, statali, pubblici, privati e di cooperative. Non essendo un prestito finalizzato all'acquisto di un bene,
non necessita da parte del richiedente dichiarazione attestante la finalità. La regolamentazione giuridica è stabilita dal D.P.R. n. 180
del 5 gennaio 1950 e dal relativo regolamento esecutivo (D.P.R. n. 895/1950)
contenente il testo unico della legge. In origine il DPR n. 180/1950
regolamentava la sola cessione del quinto ai lavoratori dipendenti
appartenenti all'amministrazione pubblica: successivamente, la legge
finanziaria 2005 ha provveduto ad estendere tale tipologia di prestito anche
ai lavoratori di società private che, dal 1 gennaio del 2005, sono obbligate
a concederlo ai propri dipendenti che ne abbiano fatto richiesta. La stessa legge finanziaria ha provveduto a far si per la
copertura assicurativa delle Cessioni del Quinto, fossero interessate anche
le Compagnie di assicurazione private. L'amministrazione o azienda a cui appartiene chi fa richiesta
di prestito, è tenuta per legge ad effettuare il versamento delle rate
all'Istituto Finanziario, in seguito alla notifica di un contratto per
Cessione del Quinto stipulato dal lavoratore; la notifica avviene a mezzo
raccomandata o con atto del tribunale. Per richiedere il prestito è sufficiente presentare: - documento d'identità - codice fiscale - ultimo mod. CUD - copia ultime 2 busta paga - certificato di stipendio La
Cessione del Quinto è da considerarsi il prestito più diffuso e più gradito
per l’alta sicurezza e affidabilità che lo contraddistingue; la sua
eccellente reputazione è dovuta a queste caratteristiche: -
TASSO FISSO, invariato per
l'intera durata del prestito -
EROGAZIONE RAPIDISSIMA anche con
anticipi immediati, basta chiederlo -
COPERTURA ASSICURATIVA vita e
impiego -
GRANDE FLESSIBILITA', con tempi di
restituzione che vanno dai 24 ai 120 mesi -
FIRMA SINGOLA (non viene richiesta
doppia firma di garanzia o coobbligato, nessuna ipoteca o fidejussione) Il prestito mediane Cessione del
Quinto, è erogabile anche in caso di pregressi disguidi, mancati pagamenti di
rate di altri prestiti o protesti. In
caso di perdita del lavoro per cessazione attività della azienda o
licenziamento (non per tue dimissioni) il rimborso delle rate non è più
dovuto; lo stesso vale nel caso di “morte” del cedente: in questo caso il
finanziamento si estingue e non va a carico de i famigliari (moglie e/o
figli). Con
la cessione del quinto puoi, in tranquillità e sicurezza, finanziare i
progetti da realizzare. La restituzione avviene in modo
"trasparente", con una trattenuta, effettuata direttamente in busta
paga. La
rata massima rimborsabile è "un quinto" dello stipendio, cioè il
20%. Possono accedere al prestito tutti i dipendenti pubblici,
statali e privati con contratto di lavoro a tempo indeterminato. |